Sotto Natale vanno molto di moda i giochi da tavola, anche se nascono per bambini in realtà molti giochi non si lasciano mai e si ci continua a giocare fino a quando se ne ha voglia. Ci sono giochi che proprio non hanno età, sulle scatole c’è scritto che sono adatti ai bambini che si aggirano intorno agli 8 e 11 anni ma in realtà poi a giocarci si trovano persone che si aggirano intorno ai 30 anni. Ciò accade per perché spesso, molti di questi che ormai hanno più di 20 anni, cambiano solo forma e colore ma alla fine è solo una rivisitazione moderna per le nuove generazioni. Un esempio è l’attualissimo Scotland Yard, il quale si trova facilmente al di sotto dei 30 euro. Questo gioco da tavola è distribuito a Ravensburger, ma in realtà la prima edizione risale al 1983. Oggi alle soglie del 2013, si trova ancora fra gli scaffali dei giochi da tavola a testa alta fra i giochi classici e quelli moderni. Si svolge in un modo che possiamo facilmente intuire, uno dei giocatori si trova nei panni di Mister X, mentre tutti gli altri giocano nei panni dei poliziotti i quali devono cercare di acciuffare il malvivente che fugge fra le strade di Londra, grazie all’ausilio di Taxi e ovviamente della famosa metropolitana londinese.
Ma se c’è un gioco che sfiora la parola antico, questo è il Cluedo, il quale attualmente si trova su tutti gli scaffali dei migliori negozi forniti di giochi da tavola. L’ambientazione nel quale si svolge questo gioco è sicuramente quella del giallo. Originariamente messo in commercio dalla britannica Waddington games nel 1948, dalla mente di un impiegato. Attualmente viene messo in commercio dalla società statunitense Hasbro. Questo gioco avvincente, economicamente parlando è molto simile a tutti i suoi coetanei, si aggira infatti intorno ai 30 euro. Il luogo è il castello, dimora Tudor Hall, grazie ad un tabellone diviso in nove stanze differenti, ogni giocatore rappresenta un personaggio ospite in una delle stanze. Dopo la morte dell’anziano proprietario, il nipote viene a scoprire delle cose sullo zio ma allo scoccare del suo trentesimo compleanno viene assassinato. I giocatori che occupano le stanze sono i sospettati e devono tentare di risolvere il caso, basandosi su chi può essere l’autore dell’omicidio, sull’arma del delitto e la stanza dove si è verificato il delitto. Il classico più classico di tutti però resta sempre il monopoli, il quale per molti non ha prezzo. Ma non solo, fra questi elencati è il più anziano, ma alla sua veneranda età di 70 anni continua ancora ad essere il gioco più apprezzato e allo stesso tempo il più modificato, creando versioni a tema per qualsiasi età.