Le più difficili da accontentare secondo le statistiche del mondo del web sono le bambine, figuriamoci adesso che il Natale si avvicina cosa potremo mai veder passare in tv. Quelli che proprio non smettono mai di stupire sono i giochi interattivi, grazie alla tecnologia infatti molti giochi sono cambiati, in questo modo però è cambiato anche l’approccio dei bambini al gioco e chi può saperlo se in positivo o in negativo. Quando si pensa a dei giochi interattivi subito si punta il dito contro i video giochi ma bisogna avere un punto vi vista più grande per rendersi conto poi con molta facilità che ora buona parte dei giochi messi sul mercato hanno microchip interni che ne rendono più reale, i volti nel caso di bambole. Non a caso come i maschietti si portano dietro da piccoli la predilezione per i lavori manuali e si allenano sui giochi meccanici, idem accade per le bambine. Le bambine iniziano ad allevare il loro istinto, così in maniera del tutto naturale sulle bambole o su bambolotti che imitano neonati.
Se pensiamo ai bambolotti che si vendevano 20 anni fa e poi entriamo in un negozio a vedere la tipologia di bambolotti che si vendono adesso ci rendiamo conto che molto è cambiato. I primi cambiamenti sono stati apportati alla mimica facciale, rendendo i volti di questi neonati di gomma molto simili ai neonati di carne. Non a caso poi ora non è difficile trovare bambole che abbiamo dei sensori all’interno capaci di fargli muovere la bocca o le guance, magari per un espressione di pianto o di sorriso, ovviamente tutto affiancato da un suono che riproduce l’esatta situazione. Novembre non è ancora finito eppure sono molti a muoversi ed ad acquistare in giro il regalo più bello e conveniente prima della grande guerra natalizia. È finita ormai l’epoca delle bambole in cui ciò che di più vero simile c’era era la palpebra che stendendo il bambolotto grazie ad un peso si chiudeva simulando il sonno. La bambola per eccellenza in questo tipologia di gioco è Cicciobello di Giochi Preziosi. Interamente made in Italy e quindi molto sicuro, un gioco che ha fatto crescere tante bambine che in questo momento sono diventate mamme. Infatti Cicciobello nasce nel 1962 dalle mani di Gervasio Chiari, è stato ed è ancora il simbolo di tante generazioni di bambine. Non a caso adesso scegliere è veramente complicato vista la numerosa varietà con cui ci si presenta sul mercato.