Aria di Natale, tempo di crisi. Come poter accomunare queste due necessità? Purtroppo la crisi ha colpito in maniera pesante non solo l’Europa intera, ma in particolar modo il nostro Paese. Con l’avvento del Natale la crisi si farà sentire ancora di più, visto che gli italiani non beneficeranno di un Natale da favola, almeno non tutti. Le spese natalizie sono tantissime: ricevimento, cene, pranzi, regali a parenti, regali ad amici, regali per se stessi. E così tra un euro speso e l’altro in cassa non rimane quasi nulla. Secondo i dati raccolti, quest’anno gli italiani spenderanno il 3,7% in meno rispetto allo scorso anno. Se pensiamo che il primo week end di dicembre sono iniziati già gli acquisti sfrenati per la caccia al regalo in saldo, già i primi soldi sono andati via. La Coldiretti ha evidenziato come il 30% degli italiani ha già fatto spese per i vari regali, mentre un altro 30% inizierà la ricerca del mitico regalo solo il prossimo week end. Il consumismo natalizio italiano è ancora molto indietro rispetto a quello che si riscontra negli Stati Uniti. Pensate che gli americani sono soliti fare acquisti per il Natale già a fine novembre. Il cosiddetto Black Friday infatti consente agli statunitensi di acquistare migliaia di prodotti a prezzi molto convenienti.
Nonostante il venerdì nero, anche in America il calo c’è stato. Certo, la percentuale è nettamente inferiore rispetto a noi italiani, visto l’1,8% di calo nelle vendite. La tredicesima natalizia sarà attesissima per milioni e milioni di italiani che senza soldi non potranno far girare l’economia tricolore. Gli sconti natalizi sono già cominciati, se pensiamo che i tagli per i regali sono già scesi all’8,6%. Gli italiani spenderanno in media 551 euro tra cui solo 197 euro di cibarie e bevande, 90 euro per i divertimenti vari e 264 euro per i regali vari. La spesa per i bambini italiani sale al 39% solo tenendo conto dei regali. Numeri che fanno riflettere visto che in tempi di necessità l’ingegno degli italiani porta a soluzioni più disparate. Staremo a vedere se dopo le feste gli italiani avranno ancora la possibilità di acquistare a prezzi più convenienti, come del resto già fanno in molti. L’usanza di attendere i saldi post Natale è con il tempo diventata una vera e propria tradizione per coloro che vogliono risparmiare e comperare più di un regalo ad una cifra nettamente inferiore rispetto a quella che si spenderebbe a ridosso degli ultimi giorni della Vigilia.