Per il senso di calore e di intimità, il pavimento in legno è tra i rivestimenti preferiti per l’arredo della casa. Grazie alla varietà di finiture, legni, tonalità disponibili in commercio, questo tipo di pavimento sa intonarsi in ogni stanza della casa.
E’ importante scegliere la giusta tonalità perché i colori e la luce cambiano radicalmente la percezione della stanza e farla sembrare più grande o più piccola, più larga o più stretta.
Prima regola nella scelta del colore del pavimento bisogna tenere presente che il legno con il tempo tende ad ossidarsi e quindi a diventare più scuro, anche se questo può diventare un pregio,
I colori chiari riflettono la luce rendendo la stanza più luminosa e più grande. Mentre il pavimento scuro rende la stanza più piccola ma permette di creare particolari contrasti con le pareti o con i mobili. Meglio però evitare il bianco assoluto e scegliere invece un bianco sporco.
I legni più utilizzati per la pavimentazione sono:
– faggio: tonalità chiara e durezza media, non è consigliato nelle stanze ad intenso passaggio;
– ciliegio: colore chiaro e venature eleganti, come il faggio, anche questo legno ha una durezza media e pertanto non adatto ad ambiente molto calpestati;
– rovere: colore giallo miele e forte resistenza
– weng: color molto scuro e per questo motivo meglio non utilizzarlo in ambienti piccoli o poco luminosi. E’ molto duro e resistente.
– teak: color miele e durezza contraddistinguono questo legno. Resiste agli urti e all’acqua, tanto da venire usato anche per l’esterno. Al momento della posta può presentarsi con forti differenze di colore, che con il tempo e la luce tenderanno ad omogeneizzarsi.
Ed infine la posatura del pavimento in legno può avvenire in tre modi diversi: incollato, semplicemente incollando i listoni di parquet sopra al piano di posa, inchiodato, adatto ai listoni di legno massiccio o multistrato, e flottante, il metodo più classico che consiste nell’isolare il piano di posa e poi posandoci sopra i listoni di legno.