Bungee Jumping: un salto in questo mondo

Ci sono molte probabilità che, lo sport estremo con più controindicazioni sia proprio il Bungee Jumping, che tradotto in italiano vuol dire proprio salto con elastico. Questa attività permette di lanciarsi da alte quote con un’imbracatura che viene legata ad una corda elastica. A differenza di molti sport estremi provenienti dal mondo dell’addestramento militare, non è questo il caso. Nasce infatti come atto di iniziazione delle zone dell’Isola di Pentecoste, al contrario insomma della motivazione per cui si pratica oggi. Ovvero la frenesia del provare un atto, un gesto che provoca una grande quantità di adrenalina. Anche qui, il concetto è quello di superare i propri limiti senza rischiare la vita, sfruttando come in altri sport estremi la forza gravitazionale. Il 1993 fu l’anno in cui fu costruito il primo elastico adatto a questo lancio. Così tardi perché di fatto i primi lanci, effettuati negli anni 70’ erano considerati illegali. Questo perché il tipo di laccio che si utilizzava era in caucciù, molto poco sicuro, di fatto se ne sono sentiti di casi in cui i lacci facilmente usurati che si strappavano andando a colpire anche chi era sul ponte.

Oggi infatti l’attrezzatura utilizzata è molto simile a quella per l’alpinismo, omologato e certificato. L’elastico viene studiato appunto per essere fissato alle caviglie della persona che decide di saltare, quindi bloccando quelli che potrebbero essere movimenti troppo bruschi per il colpo, ironico se si pensa che comunque lo strattona mento è pesante. L’estensione arriva fino al 650% della sua lunghezza originaria, si pensi che solo il peso della corda è di 50 kg. La sicurezza ora è al 100% ma nonostante ciò viene sostituito dopo 200 salti, per una questione di sicurezza appunto. Ma non solo, anche in base al peso del saltatore.

Da non molti anni è di fatto prevista una doppia corda, una corda di sicurezza pronta ad agire nel caso la prima si stacchi. Le controindicazioni però sono numerose, si tratta praticamente di patologie non compatibili con questo sport. E sono le più svariate, si va da cardiopatia, di qualsiasi natura, come una forte accelerazione cardiaca, anche il semplice soffrire di svenimento. Qualsiasi tipo di danno all’apparato genetico o osseo, avuto negli anni precedenti, e ovviamente qualsiasi tipo di patologia neurologica. Ovviamente è sconsigliato anche a donne incinte, per rottura placenta o comunque per la salute del feto, ma anche a chi è sotto effetto di droga o alcool.

 

 

 

In Italia, ma anche in Europa, il riferimento per gli appassionati è il Ponte di Biella, con i suoi 152 cm di altezza!Guardate un po’ di lanci 😉

 

Se vuoi lanciarti anche tu e fare un bel salto nel vuoto, questi alcuni siti dove puoi prenotare, in varie zone d’italia, il tuo bungee jumping:

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  • http://www.bungy.it/ (salto di 175 metri, dal ponte di Asiago, Vicenza)
  • http://www.bungee.it/ (forse i più famosi, propongono il salto dal famoso ponte di Biella oppure in altre zone quando organizzano dei tour iteneranti – sul sito tutte le date)

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