Già da tempo si parla del poker non più come disciplina amatoriale dedicata solo agli amanti delle carte ma come un vero e proprio sport. Appunto come ogni sport, il poker richiede impegno, costanza e bravura per dare modo al giocatore di progredire nella conoscenza del gioco e vedere risultati ambiti, ma solo dopo ore e giorni di esperienza passate ai tavoli e perché no, un po’ di studio presso una scuola di poker.
Dall’arrivo delle poker rooms online che ormai da anni stanno spopolando tra i nuovi e vecchi giocatori di poker, il gioco del poker ha gradualmente cambiato audience ed è stato rivisto e considerato appunto come skill game, che tradotto in italiano significa appunto gioco di capacità.
Sicuramente di capacità nel gioco del poker ne servono molte per crescere professionalmente e diventare un professionista del poker. Come in tutti gli sport la pratica è assolutamente vitale per andare avanti ma allo stesso modo la virtù della pazienza è altrettanto essenziale in questo sport. Solo parlando con i veri giocatori di poker che hanno fatto di questo sport una professione si può capire di quanto sia dura la strada per arrivare a sedere con i grandi pokeristi, sviluppando nel tempo le doti che permettono di mantenere i nervi saldi nelle situazioni più scottanti e saper prendere la decisione piu giusta anche quando la posta in gioco supera le migliaia di euro. Tali qualità non sono necessariamente una dote naturale di tutti i giocatori ma possono comunque essere sviluppate come avviene in tanti altri sports.
Immaginate una tipica giornata di qualifica per un grande torneo a multitavolo come un WSOP. Per raggiungere il tavolo finale ogni giocatore deve saper mantenere la calma, la pazienza e la lucidità almeno per 8 o 10 ore al giorno, il tutto moltiplicato almeno per una settimana, dove giorno dopo giorno si suda per poter poi arrivare alla tanto attesa finale in un heads up dove la tensione generata da giorni di gioco si fa sentire in forte più che mai ed allo stesso tempo viene richiesta la massima lucidità per portare a casa il primo posto con premi anche milionari.
Quanto riportato sopra e solo una piccola parte delle doti necessarie per diventare giocatori professionisti di poker ma già da queste poche righe si può capire perché il poker può assolutamente essere qualificato come uno sport a tutti gli effetti ed ogni giocatore che sa raggiungere in modo costante risultati importanti deve e può essere considerato uno sportivo che raccoglie i frutti grazie al duro allenamento svolto nel tempo.