Sicuramente la presentazione delle Olimpiadi in Inghilterra avvenuta il 27 luglio 2012 ha lasciato tutti a bocca aperta e difficilmente verrà dimenticata. Lo scenario si apre su un paesaggio rurale, un po’ a sottolineare le origini contadine del popolo inglese. Si è passati poi al periodo dell’industrializzazione con un passaggio formidabile grazie alle centinaia e centinaia di comparse, volontari umani e animali, che hanno letteralmente smontato la scena della Gran Bretagna bucolica e hanno portato alla luce la Londra del periodo industriale. Il premio Oscar Danny Boyle è riuscito veramente a stupire tutti in ben tre ore e mezzo senza mai fermarsi. Di fatto è riuscito persino a coinvolgere personaggi unici celebrando il 50esimo anniversario di James Bond con la comparsa dell’attore Daniel Craig che ha come obbiettivo quello di proteggere Queen Elizabeth mentre sale su un elicottero per poi gettarsi da questo con un paracadute nel bel mezzo dello stadio. Un po’ a sottolineare l’ironia che è insita nel modo di fare inglese, così tanto da non poter evitare la presenza di un grande comico inglese che tutti conoscono come Mister Bean, attore comico per eccellenza. Rowan Atkinson si è infatti prestato con maestria nel tentativo di boicottare l’orchestra.
Il tutto è proseguito in memoria della storia, l’evoluzione nel cinema ricordando personaggi importanti come Harry Potter e la tata per eccellenza Mary Poppins che mette a letto i bambini seguiti dall’ottimo servizio sanitario inglese. Infatti in quella scena non compaiono solo volontari a caso per i balletti ma a mettersi alla prova ci sono stati anche infermieri e medici dell’ospedale inglese più importante. Il secondo giorno, ovvero il primo dei giochi per l’Italia è stato importante, se è vero che il buongiorno si vede dal mattino si può dire che siamo veramente messi bene. Infatti tranne che per il maschile Judo altre categorie hanno avuto la meglio, arriva infatti per l’Italia la prima medaglia è d’argento ed è nel Tiro a segno durante il finale con pistola da 10 mt. Grande successo hanno riscosso le tre azzurre nel fioretto. Ovviamente in particolare Valentina Vezzali già in semifinale dopo aver stoccato per ben 8 volte contro le 7 della tunisina, prima donna africana da 8 Olimpiadi. Ma anche Elisa Di Francisca che anche se con fatica contro la giapponese, vincendo comunque per 15 a 9 si è fatta valere alla grande. Si fa notare anche un grande Matteo Angioletti che finisce al cavalletto con 15.60 ma restando sempre con il fiato sospeso in attesa delle parallele. Ottimo lavoro di gruppo per la ginnastica maschile italiana, cosa che non può dire la Cina che non è riuscita ad avere un gruppo così sereno e atleticamente competitivo come il nostro.