I giochi Paralimpici o Paralimpiadi sono così nominati perché non sono altro che l’equivalente dei Giochi Olimpici per disabili che noi tutti conosciamo e seguiamo una volta ogni 4 anni. Le Paralimpiadi seguono le Olimpiadi e sono appositamente create per gli atleti con disabilità, ecco perchè Para. Nasce con l’idea di un medico britannico, di nome Ludwig Guttmann, che organizzò nel 1948 una competizione sportiva la quale prese il nome di Giochi di Stoke Mandeville, dalla cittadina che ospitava le gare. Questo perché raggruppava tutti i veterani della seconda guerra mondiale che avevano danni alla colonna vertebrale. I giochi rimasero in questo paesino, fino a quando 10 anni dopo un medico italiano propose a Guttmann di organizzare i giochi del 1960 a Roma, questo perché nello stesso anno la capitale avrebbe ospitato la XVII Olimpiade. Partecipandovi si istaurarono poi saldi rapporti con la delegazione di Tokyo, la quale si dimostrò ospitale nel 1964 ad ospitare i giochi di Stoke Mandeville e fu così anche per le altre città che si proposero di ospitare i giochi. Dal 2001 tutto diviene ormai consuetudine, i giochi vengono puntualmente abbinati a giochi originali.
Di conseguenza molti atleti Paralimpici hanno fatto la storia di queste sfide, così come accade con le Olimpiadi. Famosi sono i nostri italiani, come ad esempio nel 1996 nel tiro con l’arco Paola Fantato. Le Paralimpiadi nel 2012 si sono giudicate il primo posto a livello di spettacolarità, a partire dalla maestosa presentazione fino a sbancare con il medagliere dei nostri sportivi. Il nuoto nelle Paraolimpiadi sicuramente si è aggiudicato un posto migliore rispetto al nuoto delle Olimpiadi. Federico Morlacchi ad esempio si è aggiudicato la medaglia di bronzo nei 100 metri farfalla e nei 400 metri stile libero. Cecilia Camellini si è aggiudicata due medaglie d’oro nel nuoto nei 100 e nei 50 metri stile libero, medaglia di bronzo nei 100 metri bronzo e la ,medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero. Sicuramente tutti avranno riconosciuto Annalisa Minetti, la quale si è aggiudicata il bronzo nell’atletica leggera, con i 1500 mt. Ma non solo c’è stata una medaglia anche nella scherma in carrozzina con la Spada, Matteo Betti si è aggiudicato la medaglia di bronzo. Anche il ciclismo su strada si è dimostrato parecchio fruttuoso, con medaglie di bronzo, argento e oro di cui è stato grandissimo protagonista Alex Zanardi, il simbolo dello sport per eccellenza. Elisabetta Mijno con il tiro con l’arco si è aggiudicato la medaglia d’argento. Insomma grandi olimpiadi queste del 2012 sia per le para che per le Olimpiadi.