Tutti i più grandi patiti di Golf conoscono la Ryder Cup, il torneo più famoso al mondo che si svolge ormai da quasi 100 anni, con precisione dal 1927, ovviamente bloccato solo dalle guerre, come tutto d’altronde. Ma non solo ne ha risentito anche 11 anni fa per la strage dell’11 settembre, poichè si sarebbe dovuta disputare come sempre con la nazionale statunitense. Prende il nome da Samuel Ryder colui che ha donato il trofeo, per 44 anni destinato solo e unicamente alla nazionale americana e inglese. Ma 8 anni dopo erano ormai rientrate in questi giochi altre grandi nazioni, la Gran Bretagna, l’Irlanda e l’Italia. Anche qui comunque c’è stato un italiano che è riuscito a far parlare tanto di se, Costantino Rocca. Gli incontri sono duri e faticosi, non sono neanche molto brevi, ci sono diversi match play da superare. Le sfide sono divise in gruppi ognuna con la sua formula da superare, esattamente questa: 8 sfide + 8 con formule diverse e alla fine 12 sfide individuali. I punteggi si accumulano poi in un modo ancora più complesso, fra punti interi e mezzi punti. Il primo gruppo di sfide, ad esempio è sempre due contro due, ovvero di due squadre con due golfisti ciascuna. Ovviamente è necessario terminare la buca nel minor numero di colpi possibili. La differenza alla fine, fra questi due primi turni di sfide è che nella prima si usa una sola pallina da colpire a turno, mentre nel secondo caso ognuno ha la sua segnata, personalizzata, in modo da capire la differenza.
Strana può sembrare l’ultima serie di sfide, la quale va gareggiata singolarmente e vince in realtà chi ottiene il numero minore di punteggi. Tutto questo ovviamente in tre giornate, sono diverse le penalità in caso di ogni minimo sbaglio o cambiamento. Una di queste è la disposizione data dai capitani, non può essere modificata per alcun motivo. Una volta consegnato l’ordine di svolgimento di ciascun match non viene modificato. Insomma una sfida di veri campioni che mette alla prova non solo le capacità tecniche e tattiche di ciascun giocatore ma anche la calma, la costanza e la pazienza di arrivare alla fine di questi tre giorni ottenendo un buon risultato. Ogni squadra ha una sua lista dal quale vengono scelti i campioni che gareggiano alla lunga sfida. Anche se la procedura degli Stati Uniti d’America è cambiata nel 2008, con delle sfide di qualificazione all’interno del paese a partire da agosto precedenti alle gare. I primi otto giocatori sono automaticamente qualificati, mentre i restanti quattro posti vengono assegnati dal capitano a sua discrezione, scelta che viene fatta nel settembre dell’anno della competizione. I primi 8 vincitori di queste sono automaticamente i candidati della sfida.