Tiro a volo, dalle origini ad oggi

Per molti il Tiro a volo conosciuto anche come Tiro al piattello dovrebbe essere l’unico sport verso cui si indirizzano tutti coloro che vogliono usare una arma in quanto tale. Questo come critica nei confronti di chi persegue costantemente lo “sport” della caccia. Non a caso una volta esisteva anche il Tiro al piccione, oggi però è vietato da apposite norme. Oggi il Tiro a volo è considerato una disciplina Olimpica e per il suo utilizzo richiede un fucile a canna liscia. La difficoltà di questo sport a differenza del classico Tiro al bersaglio, prevedono appunto un bersaglio non fisso ma sempre in movimento. Anche il movimento differenza, in base al fatto se si sceglie una sequenza già nota o selezionata a caso nel momento in cui si lancia. Entrò a fare parte delle Olimpiadi come sport facoltativo già  dai primi tempi ovvero nella seconda edizione a Parigi nel 1900. Ma sono comunque svariate le varie specialità: dalla Fossa olimpica, passando per lo Skeet fino al Double Trap, tutte con eventuali divisioni ovviamente, maschile e femminile. Scavando nella sua storia si scopre che le sue radici sono molto profonde, si pensa intorno alla seconda metà dell’800. Nasce nel paese, forse per eccellenza costruttore di armi, gli Stati Uniti, principalmente grazie all’hobby di sparare a delle lampadine o comunque palline di vetro molto simili alle decorazioni natalizie, al quale si sparava dopo che esse erano state lanciate in aria.

Verso la fine dell’800 poi tale bersaglio mutò da una pallina di vetro ad un disco di argilla, da qui il piccione d’argilla. E all’inizio dell’900 entra anche a far parte del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano ). E negli anni ’80 del secolo scorso numerosi in Italia furono i successi, con nomi importanti come Luciano Giovannetti e Luca Scribani Rossi fra Mosca e Los Angeles. Le ultime Olimpiadi avvenute nel 2008 portano in Italia altre due medaglie importanti, ovvero l’Argento nel maschile per Francesco D’Aniello e l’oro per il femminile di Chiara Cainero. Attualmente i due italiani si trovano a Cipro a Larnarca, paese pronto ad accogliere, provenienti da 42 paesi, qualcosa come 375 tiratori, per la gara di sabato 19 e domenica 20 maggio 2012. Tutti in attesa e pronti ad affrontare la sfida per vincere il titolo di Campione Europeo. Ci sono comunque numerosi siti dove chi è interessato anche se non in maniera agonistica può attingere informazioni su questo nobile sport. Vi sono addirittura riviste al quale potersi iscrivere per ricevere nuove notizie ogni mese.

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