L’ultima console portabile Nintendo, giunta all’ottava generazione, è uscita nel marzo del 2011 e ha fatto molto parlare di sé. Non sempre in modo positivo, a dire il vero, complice un lancio andato male e i primi mesi di vendite molto al di sotto delle attese. Tra i motivi di questo scarso successo c’è certamente il prezzo d’uscita: 259 euro per una console portatile era sembrato davvero eccessivo, tanto da tener lontani molti acquirenti. Questo ha costretto i vertici Nintendo, guidati dal presidente Satoru Iwata, a tagliare drasticamente il costo, a un terzo dell’originale, il 12 agosto 2011. Per risarcire coloro che avevano comprato il 3DS al prezzo intero sono stati offerti gratuitamente 20 giochi NES e GBA. E ora com’è la situazione della console portatile nipponica?
Nell’ultimo periodo, i giochi per 3DS stanno viaggiando a vele spiegate, basti pensare alle due versioni Pokemon Bianco e Nero 2, che segnano il migliore debutto per un titolo della serie con 1,5 milioni di copie nei primi due giorni. Arriverà in Europa solo in autunno.
Inoltre, nonostante vecchie dichiarazioni, Nintendo ha rivelato qualche giorno fa il nuovo restyling del 3DS che, come era stato fatto a suo tempo per il DS, sarà costituita dalla sua versione XL. La dichiarazione ha lasciato gli appassionati molto interdetti, soprattutto in considerazione delle specifiche della nuova console portatile “gigante”.
Il prezzo del 3DS XL dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 euro, già sufficientemente basso, quindi, per evitare i problemi sorti con la sua versione precedente al momento del lancio.
httpv://youtu.be/WHNfbp-1MgE