Nei mesi scorsi è stata la telenovella che ha tenuto gli utenti con il fiato sospeso. Stiamo parlando della guerra dei brevetti tra Samsung ed Apple è tutt’altro che finita! La notizia è di qualche ora or sono e non farà di certo piacere agli utenti Apple. In Gran Bretagna infatti il colosso fondato da Steve Jobs ha perso il processo di appello contro Samsung che vedeva l’azienda americana impegnata a dimostrare il plagio da parte di Samsung per i propri tablet sul design del noto iPad della Mela. Nelle scorse settimane Apple aveva già perso il primo grado di giudizio, quando un giudice inglese aveva condannato la Mela a rimborsare Samsung per cattiva pubblicità attraverso il proprio sito web. Gli avvocati Apple hanno prontamente fatto appello, sperando di poter capovolgere la sentenza. Tuttavia così non è stato. Durante la sentenza di appello infatti, Apple è uscita nuovamente sconfitta dal processo inglese, stavolta definitivamente, con il giudizio inequivocabile della Corte che i tablet di casa Samsung non sono stati copiati dall’iPad. Un duro colpo per la Mela, che aveva sperato in un rimborso più che sostanzioso da parte dei coreani, che sono invece usciti ancora una volta vincitori dall’aula di tribunale. Viene quindi a cadere la richiesta di Apple di bloccare le vendite sul suolo americano dei Galaxy Tab di casa Samsung.
Con la vittoria di Samsung ora ci si chiede quale sarà il risarcimento che la ditta coreana chiederà ad Apple. Pensate che le vertenze tra i due colossi più dominanti sul mercato non si limitano solo alla Gran Bretagna. Samsung ed Apple sono in contenzioso anche in altri Paesi come: Olanda, Australia e Stati Uniti. Qualche mese fa un tribunale della California aveva condannato Samsung a pagare oltre 1 miliardo di dollari ad Apple per aver violato alcuni brevetti. Ovviamente i coreani hanno subito provveduto a fare ricorso e nelle prossime settimane ci sarà l’appello. Qualora Apple dovesse uscire nuovamente sconfitta sarebbe un durissimo colpo da incassare, dopo le sentenze definitive del tribunale di Tokyo e quella inglese. Staremo a vedere come evolverà il tutto visto che il processo di appello è previsto per fine anno e si presume possa avvenire prima di Natale, quando un blocco delle vendite potrebbe davvero influenzare il mercato natalizio. Per il momento ci si aspetta una tregua di qualche settimana prima di rituffarsi nuovamente tra i cavilli giudiziari e le aule di tribunale.