Inizia una settimana rovente per il mondo della tecnologia e più precisamente per il settore che coinvolge smartphone e tablet. Sarà infatti una settimana di fuoco questa appena iniziata poichè in California si apre il processo che vede coinvolti Apple e Samsung. In questi ultimi giorni Apple era stata condannata da un giudice inglese a fare pubblicità al marchio rivale, poichè lo stesso giudice aveva ritenuto inconsistenti le prove presentate da Apple sul fatto che Samsung avesse potuto copiare i brevetti della Mela. Come se non bastasse la Samsung ha contrattaccato sostenendo che il primo modello di iPhone made by Apple in realtà era stato copiato da un prototipo a marchio Sony. Insomma ancora prima che il processo vero e proprio iniziasse, le due società già ci sono andate giù pesanti. La Mela chiede alla corte della California un risarcimento pari a 2,53 miliardi di dollari. Una cifra che fa paura anche solo a pensarla. Dal canto suo Samsung ha già fatto sapere che non intende in alcun modo risarcire Apple, poichè le accuse rivolte al produttore coreano sono del tutto infondate. L’obiettivo di Apple, che ha già perso ben 2 cause nell’ultimo mese: una contro la Samsung in Inghilterra ed un’altra contro Motorola in Germania, in realtà è quello di rallentare la vendita dei terminali coreani in America. Già mesi or sono Apple aveva chiesto che le vendite del nuovo Samsung Galaxy S III venissero bloccate negli Stati Uniti, ma anche in quel caso il verdetto fu a favore di Samsung.
La battaglia tuttavia che Apple sta portando avanti nel corso di queste settimane mette in luce come la società fondata da Jobs si senta accerchiata sul mercato. Sono infatti centinaia i produttori che come Samsung affidano i propri modelli ai sistemi operativi realizzati da Google. Inoltre appare uno smacco il fatto che Samsung avesse pronosticato 10 milioni di unità vendute per il Galaxy S III entro fine luglio ed abbia raggiunto lo scopo già a metà del mese previsto. La decisione che dovrà prendere la Corte californiana non sarà di certo una decisione facile. Fino ad oggi i tribunali europei hanno dato torto ad Apple che ha provato a bloccare i suoi diretti concorrenti di mercato in tutti i modi, senza però riuscire nell’intento. Il verdetto non è atteso prima di un mese e più probabilmente ad inizio settembre. Inutile dire che se Apple dovesse uscire sconfitta ancora una volta, potrebbero esserci ripercussioni sul mercato.