Avete mai sentito nominare Battle.net? Per coloro che non sapessero a cosa ci stiamo riferendo, questo articolo potrà spiegare molte cose e magari contribuire ad incuriosire qualcuno o gli appassionati in generale di giochi online. Battle.net è infatti un servizio totalmente gratuito offerto dalla Blizzard Entertainment di giochi online. Non si tratta di un normale servizio di gioco online, ma del più importante del mondo. Vi basti pensare che gli utenti che frequentano abitualmente questo sito sono circa 29 milioni in tutto il mondo. Le ore al giorno di navigazione sono circa di 4,1 milioni. In media ogni giorno è possibile trovare connessi più di 500.000 utenti di giorno ed oltre 800.000 di sera. Nei week end invece i picchi sfondano il muro dei 100.000 utenti connessi. Qual è dunque il segreto di questo fenomeno che riesce a catturare l’attenzione di milioni di giocatori online? Sicuramente i giochi offerti. Uno dei giochi più popolari offerti da Battle.net è StarCraft II, disponibile anche in lingua italiana dopo un recente aggiornamento. Partiamo da principio, quando nel lontanissimo 1997 Battle.net fece la sua comparsa in Rete. All’epoca il Web era solo agli albori e nessuno avrebba mai pensato che la tecnologia in soli 15 anni avrebbe di fatto condizionato la nostra intera esistenza.
Anche i giochi online sono divenuti col tempo un elemento per molti imprescindibile con i quali relazionarsi quotidianamente. Il primo gioco lanciato dal portale fu Diablo. Inizialmente era però possibile accedere solo ad alcune funzioni di gioco. Si poteva parlare con altri utenti connessi online, osservare le partite in corso e decidere di prendere parte ad una partita. Non c’era protezione contro il Cheating poichè i dati di gioco venivano immagazzinati sui computer dei partecipanti. Col tempo tuttavia ci si è evoluti. StarCraft fu il secondo gioco lanciato da Battle.net agli albori del 1998. A questo gioco furono aggiunti nuovi fattori, come per esempio le graduatorie dei giocatori. Gli utenti furono inoltre protetti da speciali filtri contro la pirateria che impediva la copia pirata dei CD. Nel 1999 fu la volta di WarCraft II Battle.net Edition. L’anno dopo gli utenti poterono apprezzare la seconda versione del capostipite Diablo. Nel Diablo II le partite non venivano più simulate sui computer dei giocatori, ma avvenivano online sui server di Battle.net. Inoltre Diablo II ebbe la geniale intuizione degli Avatar con l’aspetto dei personaggi protagonisti. Nel 2002 uscì WarCraft III: Reign of Chaos con l’aggiunta di un servizio in grado di far scegliere al computer contro chi lottare in base alla graduatoria dei punti. Se siete ancora curiosi in merito a questo fenomeno, non vi resta che visitare il sito http://eu.battle.net/it/int.
Al momento, il sistema di Battle.net sta riscontrando alcuni problemi con il lancio di Diablo III, che è stato il gioco che ha venduto di più nell’arco delle 24 ore dal lancio. Mentre sta tentando di risolverli, la Blizzard ha rilasciato alcune dichiarazioni per tranquillizzare coloro che non riescono a collegarsi o che hanno denunciato il furto dell’account.