Al giorno d’oggi tutti abbiamo un cellulare con il quale viviamo in maniera simbiotica la nostra vita. Il cellulare ha reso possibile l’impossibile. Negli anni ’80, quando i telefoni mobili non esistevano, si poteva comunicare solo attraverso il telefono di casa oppure a mezzo lettera. Con il passare del tempo tutti siamo divenuti reperibili in qualsiasi momento della giornata. Tutti siamo liberi di scegliere se negarci al telefono o se rispondere ad una determinata chiamata. Il telefonino è utilizzato per tutto. L’avvento degli smartphone per esempio, ha cambiato radicalmente il modo di concepire il cellulare. Tuttavia anche se la tecnologia ha portato nelle nostre mani un prodigio del genere, questi non potrebbe trovare accoglimento se al proprio interno non ci fosse una SIM. Le SIM sono le schede che si possono reperire in un qualsiasi negozio di telefonia. In Italia i brand telefonici a livello nazionale sono: TIM, Vodafone, Wind, Tre. Non rimarranno soli ancora per molto.
E’ notizia di qualche ora fa infatti, che l’UE ha deciso di approvare l’ingresso su suolo europeo di altre compagnie telefoniche estere. La decisione è stata presa in base ai costi delle tariffe telefoniche ritenuti troppo alti. La conseguenza è stata quindi l’approvazione di un nuovo regolamento che prevede l’ingresso di operatori stranieri su mercato europeo a partire dal 2014. Ovviamente la concorrenza con compagnie straniere che verranno ad invadere il mercato europeo e di conseguenza anche italiano, dovrà necessariamente ridurre i costi delle compagnie che attualmente sono presenti sul mercato. Sarà quindi possibile utilizzare SIM di operatori stranieri a tariffe vantaggiosissime per tutti coloro che fino ad oggi sono stati abituati ai prezzi delle compagnie nostrane. Per farvi capire la portata dell’evento il quotidiano Les Echos, ha anticipato che la Telecom cinese sarà la prima ad usufruire di questo nuovo piano. Non a caso Yan Ou, amministratore China Telecom Europe, ha già in programma di esportare queste tariffe in Francia, Germania, Gran Bretagna, spagna e Italia. Il primo tassello del puzzle verrà promosso già durante le Olimpiadi di Londra 2012, dove Mvno si presenterà come operatore virtuale. Dopo Londra sarà la volta della Francia, dove la comunità cinese è di circa 700 mila unità. Staremo a vedere quali saranno da qui al 2014 le innovazioni che i cinesi ed altri operatori decideranno di portare in Europa. Per il momento le compagnie europee sono avvisate, è arrivato il tempo di iniziare a pensare di ridurre nettamente i costi!