La guerra tra tablet non è di certo un argomento che viene trattato tutti i giorni. Eppure dietro le quinte del palcoscenico le società presenti sul mercato si sfidano a colpi bassi per poter conquistare il monopolio di quello che è da molti visto come un nuovo mercato dell’oro. Recentemente la Amazon ha tirato fuori dal cilindro ben 2 tipi di Kindle in grado di poter spazzar via la concorrenza. Si tratta dei Kindle Fire, che anche se visti come eReader sono in grado di far tutto e comportarsi quindi come tablet. La cosa non è andata di certo giù ad uno dei colossi del mercato che aveva deciso di invadere con i propri tablet questo settore. Stiamo parlando di Google che dopo lo scivolone in Borsa e dopo l’uscita dei nuovi Kindle che hanno distolto l’attenzione dal Nexus di Mountain View, ha scelto di controbattere ad Amazon. Il costo del Google Nexus è di circa 250 dollari e si tratta di un ottimo tablet Android. Il problema sorge nel momento in cui Amazon immette sul mercato i suoi nuovi Fire con prezzi che vanno dai 150 ai 200 dollari. Gli utenti ovviamente hanno presto accantonato il Nexus per rivolgere le proprie attenzioni sui Kindle. La risposta di Google non si è fatta attendere. Il colosso americano ha infatti commissionato all’azienda ASUS una versione del Nexus 7 a 199 dollari.
La questione potrebbe essere finita qui, con Google che a breve porterà al debutto il nuovo tablet ed il mercato dirà poi chi potrà alzare lo scettro. Così non è. Pare infatti, stando ai rumors del Web, che gli americani non abbiano digerito affatto l’invasione a gamba tesa sul mercato da parte dei nuovi Kindle. Google starebbe addirittura progettando un tablet, sempre con la dicitura Nexus 7 che potrebbe essere commercializzato a soli 99 dollari! Se così fosse la risposta di Google sarebbe davvero incredibile e probabilmente il focus di mercato si sposterebbe a lungo sul nuovo modello di tablet offerto da Mountain View. Nei giorni scorsi ASUS ha dichiarato di non essere a conoscenza di nulla, nè per quanto riguarda il tablet da 199 dollari, nè tanto meno per quello da 99 dollari. Anche Google stessa non ha proferito parola su questa vicenda. Di sicuro qualcosa bolle in pentola e probabilmente il silenzio da parte dei vertici di Google ed il rifiuto di ASUS di accertare la sua presenza in questo progetto alimentano ancor di più i sospetti della Rete.