È incredibile come il modo di dialogare sia cambiato, riuscendo a relazionare persone che vivono in stati diversi o a far ritrovare parenti e amici che non si vedevano più da anni. Insomma se adesso Raffaella Carrà tornasse a fare “Carramba che sorpresa!” userebbe sicuramente i Social Network per rintracciare le persone. Sono comunque i legami sociali a fare da base a quelli virtuali, qualsiasi sia, scolastico lavorativo ma può unire anche persone che si sono conosciute in una città e che hanno bisogno di scambiarsi le foto di una vacanza. Addirittura vengono spesso utilizzate come base di studi a livello sociale e nel campo dell’ antropologia e si è stabilito come, tali reti evolute, siano alla base per le modalità di risoluzione dei problemi e delle gestioni delle organizzazione. Ma c’è un limite a tutto, attualmente spopolano così tanto che le persone arrivano ad avere anche 500 amici. Non tutti quindi sanno della regola nel “numero di Dunbar”, di Robin Dunbar, secondo cui le relazioni stabili hanno un numero limite di 150 utenti. Quindi non bisogna stupirsi se non si riesce più a comunicare neanche più sui social. Attualmente, ormai da qualche mese in Italia sta spopolando Twitter, una pagina personale, senza link come invece è quella di Facebook ma può contenere per lo più messaggi di testo di massimo 140 caratteri.
Questo Open source nasce nel 2006 a San Francisco, il suo nome e il suo simbolo sono collegati visto che twitter deriva dall’inglese to tweet, cinguettare. Inoltre, per renderla più semplice, tweet è anche il termine tecnico degli aggiornamenti del sistema. Simile a Facebook, utilizzato ormai da tutti, privati e aziende ha la possibilità di rendere l’accesso limitato. Limitare la visibilità dei propri messaggi, o comunque renderli visibili solo a determinate persone. Addirittura il valore del social network Twitter è stato stimato dagli economisti per ben 8,4 miliardi di dollari. Tutti i suoi numeri si basano con gli utenti attivi, ovvero tutti coloro che accedono al proprio account almeno una volta al mese. È considerato anche microblogging, ovvero una forma di pubblicazione costante di qualsiasi contenuto sulla rete. Inoltre è possibile pubblicare anche file MP3 e immagini audio e video. Per condividere con la propria comunità le proprie esperienze e le proprie conoscenze. Forse Twitter è scelto perché considerato un po’ più completo di quei social network specifici per altri ambienti, come ad esempio GetGlue, dedicato a cultura e intrattenimento.