Innanzitutto, per andare a far castagne serve il giusto abbigliamento. Nel bosco vi sono altre insidie, oltre ai ricci, come, ad esempio, i serpenti. Occorre dunque recarsi nei boschi obbligatoriamente con stivali alti, con i quali ci si può muovere in tutta sicurezza! Inoltre, sarà meglio dotarsi di giaccone per resistere all’umidità impellente nei luoghi boschivi!
Detto ciò, analizziamo ciò che dovrete portare con voi. Innanzitutto, un bastone che vi servirà pe sorreggervi in caso di zone particolarmente scoscese o sentieri impervi e poi per scandagliare la castagne e dividere quelle sane da quelle marce, oltre che, ovviamente, per cercare nella folta radura del bosco!
Dimenticavo: attenzione a non avventurarvi in riserve private nelle quali è severamente vietato l’andare a far castagne. Non scavalcate recinzioni, ma parlate con la popolazione locale. Saprà indicarvi boschi puliti nei quali far castagne senza incorrere in brutti rischi! Attenzione, inoltre ai boschi mal tenuti e sporchi. Sempre meglio non addentrarvisi e non raccogliere i frutti in queste zone poco salubri.
Cos’altro dovrete portare con voi? Ovviamente, un cestino di vimini, nel quale inserire il vostro raccolto. Evitate assolutamente le buste di plastica che faranno marcire le vostre castagne prima del tempo!
Le castagne avariate non dovranno essere distrutte perché esse sono indispensabili per mantenere inalterato l’ecosistema boschivo!
Le castagne da raccogliere sono quelle intatte, dure ad asciutte. Diffidate di quelle troppo molli perché potrebbero essere covo di parassiti oppure di quelli opachi che potrebbero, invece, essere bacati (amata scoperta, una volta giunti a casa!).
Ma che goduria tornare a casa con cotanta bontà da infornare, non è vero? Quali sono le vostre ricette preferite a base di castagne? Siete mai andati a raccoglierle? Raccontateci la vostra esperienza!