Quanti di noi si sono guardati con aria rassegnata dopo quel 3-0 subito dalla Russia, pensando all’Italia all’Europeo? Quanti di noi hanno detto: “faremo una pessima figura” o “la Spagna ci umilierà”? Tanti, se non tutti. C’è ancora chi lo dice, certo, ma questo perché tra i tifosi, della nazionale soprattutto, c’è sempre una frangia di bastian contrari, come quelli che dicono di non seguire mai gli azzurri ma che sono stati visti urlare come pazzi in occasione del Mondiale 2006.
I tifosi dell’Italia sono così: pessimisti e disfattisti, nonché troppo legati alle maglie e alle rivalità di appartenenza. Ma anche autoironici: da segnalare lo striscione “Non ci deludete: abbiamo $commesso su di voi” che ha del geniale. Sul web e nei bar impazzano le polemiche su Giaccherini convocato, su De Rossi in difesa, su Balotelli sopravvalutato. Fatto sta che l’Italia ieri ha fatto un’ottima figura e, come se non bastasse, l’ha fatta con i migliori al mondo. Sì, i migliori, questo dicono gli ultimi trofei: Europei 2008 e Mondiali 2010.
Il primo tempo, tatticamente perfetto, vede la nostra nazionale contenere gli spagnoli e ripartire, non relegandosi a un ruolo di catenacciari, come molti giornali spagnoli, e non solo, avevano accusato fino alla vigilia. Del Bosque sceglie di non affidarsi a punte di peso, lasciando Torres in panchina e mandando in campo Llorente, scelta molto criticata dalla stampa iberica. Come del resto la nostra stampa ha criticato la scelta di De Rossi in difesa, lasciando Ogbonna in panchina e Astori a casa. Nella prima frazione di gioco, vibrante e combattuta, vanno segnalate un paio di occasioni da una parte e dall’altra: al 22′ Cassano, lanciato in profondità da Marchisio, mette la palla di poco fuori con un diagonale; al 30′ Iniesta impegna Buffon con un sinistro rasoterra, mentre al 44′ tenta un pallonetto che va poco sopra la traversa. Nei minuti finale del primo tempo Casillas nega il gol a un colpo di testa di Thiago Motta, trovato da un cross millimetrico di Cassano.
Di fianco un’interessante statistica sui passaggi delle due squadre, che fa prevalere la Spagna, anche se la maggior parte dei passaggi sono all’indietro.
Forse finora è stata la più bella partita dell’Europeo, confermato anche dai giornali stranieri, che esaltano la prova italiana. Con l’Italia, però, il rischio di steccare è sempre dietro l’angolo. Con la vittoria della Croazia sull’Irlanda diventa fondamentale la prossima partita, proprio con la Croazia. La vittoria consentirebbe di gettare una seria ipoteca sul passaggio di turno, considerando che la modesta Irlanda non dovrebbe dare grattacapi alla Spagna.