I social network sono la nuova frontiera delle comunicazioni. Oggi infatti, grazie a Facebook ed altri social è facilissimo comunicare con i nostri contatti da qualsiasi angolo del mondo. Durante le vacanze estive Facebook poi si rivela una finestra sulle nostre vite. Questo perchè sono in tanti i contatti che decidono di condividere foto, commenti e video delle proprie vacanze. Si tratta quindi di uno strumento utilissimo se utilizzato con giusto senno. Tuttavia in questi anni di permanenza sul Web, Facebook è stato utilizzato impropriamente da milioni e milioni di utenti. Chiariamoci subito. Il termine improprio è a intendersi per tutti coloro che decidono di utilizzare Facebook per scopi che vanno al di là della natura insita del social network. Facebook prevede infatti che tutti possano creare il proprio profilo o la propria pagina, in caso di personaggi pubblici o di imprese. La notizia che in queste ore sta facendo discutere è il fatto che dell’intero pacchetto di utenti che utilizzano Facebook circa l’8,6% dei profili sono fasulli. In gergo si chiamano fake, ossia falsi. Quante volte vi sarà capitato di voler stringere amicizia con un VIP o con un personaggio pubblico scoprendo poi che quel profilo in realtà è un falso?
Capita spesso ed il più delle volte gli utenti segnalano all’assistenza di Facebook i fake profile, anche se su circa 83 milioni di profili fasulli, l’assistenza del social non ha di certo vita facile. Ogni giorno infatti nascono decine e decine di pagine fans o profili che non sono corrispondenti nella realtà a profili reali. E’ pur vero che ci sono pagine gestite dai fans, i noti fan’s club, ma questi non rientrano nei profili fasulli se utilizzano tale dicitura. Come se non bastasse a complicare la vita degli sviluppatori, ci pensano anche i profili duplicati. In particolare ci riferiamo a chi crea più profili inerenti allo stesso utente. Del miliardo di utenti iscritti a Facebook i profili duplicati corrispondono addirittura al 4,8% delle utenze. Altri dati ci riferiscono di un 2,4% di profili da imputare ad aziende o da animali domestici o ancora da entità non umane. Infine l’1,5% dei profili di Facebook sono considerati indesiderati dal social in quanto sono stati creati per scopi delittuosi. Una mole di lavoro non da poco per tutti coloro che sono addetti alla sicurezza del social network più famoso al mondo. Qualora incappiate in qualcuno di questi falsi profili, potete aiutare l’assistenza Facebook segnalando il fake.