Le vacanze si avvicinano e malgrado la crisi, numerosi sono gli italiani che cercano di ottenere anche solo un week end fuori porta, tutto per spezzare un po’ lo stress di quest’anno. E come sempre torna fra i vari suggerimenti il campeggio, l‘unico modo per essere sicuri di respirare un po’ di aria pura. Rappresenta la fonte alternativa alla vacanza tradizionale, nel solito albergo, una forma di vacanza ritornata molto negli ultimi anni, forse anche perché più economica, dato che i servizi offerti solo molto più economici. La tipologia di campeggio comunque è cambiata nel corso della storia, si è andata ad evolvere se così vogliamo dire. A partire dai giorni e dalla tipologia di soggiorno, quindi con periodi più o meno lunghi in tende, roulotte o camper, negli ultimi anni si è aggiunto anche il bungalow. La tenda è il simbolo del campeggio vecchio stile, con pareti di stoffa che proteggono ma non ci soffocano come le pareti di casa durante il corso dell’intero anno. La Roulotte dal francese Caravane, allestita per ospitare più persone è un’ottima soluzione se si desidera un camping fatto di più spostamenti considerando che si tratta di un rimorchio. Quindi in sostanza l’esatto opposto della tipologia precedente che prevede il fissaggio a terra di pioli, per una tenda più stabile anche in caso di vento.
Il Camper, pare sia la tipologia più desiderata del campeggio, ma dalle persone dai trenta in su. L’autocaravan questo è il suo nome nella forma più corretta, riesce ad ospitare ancora più individui e risulta più comodo alla Roulotte in quanto non prevede un gancio per essere trainato. Il Bungalow si ispira ad un tipo di abitazione originaria dei paesi dell’India, erano piccole ad un solo piano e con il tetto di paglia. Oggi quindi questa tipologia di campeggio, leggermente più costosa delle altre in quanto prevede che qualcuno ci fornisca anche dei servizi, non ha cambiato di molto le sue fattezze. Con l’unica differenza che i tetti sono passati ad essere in legno. Anche i sevizi offerti sono andati ad evolversi, assomigliando sempre di più a quelli offerti dagli albergatori. Il campeggio non ha una fascia d’età di reddito, è un tipo di vacanza che prevede una tipologia di vita per tutti coloro che possono evitare per qualche giorno di essere serviti e riveriti. Resta comunque una tipologia di vacanza di più facile accesso, rispetto ad altre offerte. Sono tanti i camping presenti in molte città, ovvero laddove vi sia una minima offerta turistica.