Come la tv ci ha mostrato, non è per forza necessario che arrivi il Natale per far si che la Finanza acciuffi persone che spacciano sul mercato giochi per bambini che non sono per niente sicuri. Proprio recentemente infatti alcuni bambini a Nord Italia sono finiti all’ospedale a causa di bolle di sapone tossiche. Arriva quindi il momento di ricordare quali sono le regole necessarie per evitare che ai bambini succeda qualcosa di grave. Al momento dell’acquisto è sempre meglio controllare alcuni particolari. Un primo esempio è proprio quello di controllare se ci sono le indicazioni in Italiano e fondamentalmente il marchio CE. Tale marchio sta ad indicare i requisiti di sicurezza dei giocattoli, questo vuol dire che hanno avuto il permesso di essere inseriti sul mercato, perché sicuri. Purtroppo oggi come oggi in molti falsificano questo marchio è bene ricordare che deve avere un’altezza minima di almeno 5 mm. Un secondo esempio è il controllo del nome e l’indirizzo del produttore o comunque di chi lo distribuisce. Ciò serve ad identificare il luogo dove esso è stato prodotto e quindi a certificare un montaggio Italiano e magari non proveniente dai paesi della Cina. Una terza accortezza è quella di controllare le avvertenze, facile in quanto sono sempre presenti su qualsiasi prodotto.
Nel caso dei giocattoli devono riportare la fascia di età consigliata, le avvertenze d’uso, in particolare se il prodotto è realizzato in un determinato modo. Determinati giocattoli potrebbero infatti essere vietati ai bambini al di sotto dei 5 anni, questo perché in genere i bambini di quell’età tendono a mettere i giocattoli in bocca a causa dei dentini. Questo fattore è negativo considerando che spesso ogni tipo di pittura è tossica o comunque i giochi potrebbero contenere piccole parti facilmente ingeribili. Un quarto punto da ricordare è che le parti smontabili non devono contenere punte o comunque spigoli che possono far del male ai bambini. Nel caso di macchinine ad esempio bisogna assicurarsi che le parti meccaniche non siano accessibili, mentre per prodotti a batteria e destinati ai bambini al di sotto dei 36 mesi, ci si deve assicurare che il vano batteria sia inaccessibile. Deve essere progettato in modo che ci sia per forza bisogno dell’intervento di un adulto per aprire il vano. Va prestata attenzione anche al momento in cui si controllano le batterie, devono essere di qualità altrimenti un loro surriscaldamento rischia di farle esplodere nelle mani dei bambini.