La recessione e la crisi hanno messo in ginocchio migliaia e migliaia di piccole aziende. Sono stati milioni i commercianti che con l’andare dei mesi hanno dovuto chiudere bottega e dedicarsi ad altro o magari chiedere il pensionamento anticipato o nella peggiore delle ipotesi ritrovarsi senza lavoro. Non ci sono stati colpi solo alle piccole realtà tuttavia, ma anche ai grandi colossi e alla multinazionali. Qualche settimana fa vi avevamo raccontato il dramma che aziende come Nokia in primis, BlackBerry e Motorola per ultima hanno vissuto e continuano a vivere quotidianamente. I soldi sono finiti, o meglio, i debiti di queste multinazionali collassano sui Consigli Amministrativi che si vedono costretti a tagliare intere catene di montaggio, chiudere fabbriche e luoghi di lavoro decennali e mandare a casa migliaia di dipendenti. L’ultima notizia riguardante un colosso che sta per tagliare migliaia di posti di lavoro riguarda Sony. La multinazionale giapponese ha infatti comunicato nei giorni scorsi attraverso una nota ufficiale che entro marzo 2014 verrà decurtato il 15% della forza lavoro per il comparto telefonia mobile.
Si tratta di un terremoto vero e proprio in casa Sony che sta per abbattersi, anzi sarebbe il caso di dire che già si è abbattuto, su tantissimi lavoratori che nel corso degli anni hanno costruito milioni di telefoni cellulari e che tra poco più di un anno e mezzo non avranno più un posto fisso. Sony ha fatto sapere che dal prossimo ottobre la sede aziendale Mobile con annessi uffici in Svezia, verrà trasferita a Tokyo. E dire che all’inizio dell’anno dopo l’investimento di 1 miliardo di euro per la sede di Lund subirà già una prima trasformazione. Dopo il sodalizio terminato con la Ericsson, Sony aveva investito tantissimo sulla sede svedese, eppure a distanza di 8 mesi le nuove mansioni che verranno affidate a Lund saranno solo quelle di sviluppo del software per Sony Mobile, che nel frattempo verrà trasferita in Giappone, dove il CEO Sony potrà tenere d’occhio tutto ciò che accade. Si tratta di una notizia in linea con il trend che hanno subìto i mercati generali e soprattutto con il mercato della telefonia che negli ultimi mesi ha davvero subìto un collasso incredibile. La speranza è che presto si possa invertire la rotta poichè appare impensabile il fatto che il 15% della produzione di Sony Mobile sa già a distanza di 18 mesi quale sarà il proprio futuro lavorativamente parlando e si tratta di un futuro molto buio.