Era uno dei videogiochi più attesi del 2012. La notizia che potesse essere resa disponibile una versione demo ancor prima della fine dell’anno ha fatto il giro del Web negli ultimi mesi, fino alla conferma ufficiale. Stiamo parlando del nuovo Resident Evil 6, il sesto capitolo di una delle saghe che ha scritto la Storia dei videogiochi. Il primo Resident Evil uscì sul finire degli anni ’90 ed il successo fu clamoroso. Di seguito le versioni dei capitoli successivi furono gettonatissimi dagli appassionati del genere. Oggi a distanza di oltre un decennio è in arrivo la sesta avventura di questa saga. Solitamente c’è chi pensa che dopo un decennio di attività, un videogioco abbia fatto ormai il suo corso. Inutile dire che il più delle volte è così. Altrettanto risulta vero anche il contrario per alcune saghe. Tutto è nelle mani degli sviluppatori, coloro che devono trovare la chiave di volta dell’intera storia per permettere a tutti gli utenti interessati a Resident Evil di appassionarsi. Sono proprio i fans di lunga data i clienti più difficili, poichè hanno vissuto tutte le avventure ipotizzabili con Resident Evil ed è quindi difficile accontentare i loro gusti. Molti Resident Evil sono stati in grado di accontentare davvero tutti, certo qualcuno magari avrà avuto meno passione per un episodio in particolare, tuttavia fino ad oggi chi più, chi meno si sono dimostrati validi videogiochi dal punto di vista meramente finanziario. Le vendite infatti in questi anni sono sempre state un punto di forza della saga Resident Evil.
Quali sono le nuove avventure che andremo a vivere in questo sesto episodio? Stando a quanto anticipato dal Web questa sesta avventura vedrà la separazione dei protagonisti in diversi scenari. Leon, Chris, Jake ed Ada saranno chiamati tutti a compiere diverse missioni l’uno dall’altro. Ottimi riscontri sul fattore armamento, facile da gestire e soprattutto molto veloce da selezionare. Resident Evil 6 non è altro che il capitolo in cui si sottolineano le dinamiche dei movimenti molto più fluide rispetto alle versioni precedenti. Eliminato del tutto l’effetto scattosità in cui il player si muove scatti nella direzione indicata dal joypad. Molta più storia è anche la differenza tra questo sest capitolo ed i precedenti in cui l’action era quasi alla base tralasciando molte volte i perchè e le motivazioni. La parola finale su questo videogioco comunque, spetterà ai fans. Solo loro potranno promuovere o bocciare uno dei videogames che da oltre un decennio è presente sul mercato.