Se c’è una cosa che a Carnevale impazza in tutte le case italiane queste sono i dolci tipici di questo periodo. E come dire mogli e buoni dei paesi tuoi, da noi ogni regione e in alcuni casi anche delle singole province hanno le loro tradizioni e le loro usanze in fatto di dolci. Anche se questa usanza è tipica dell’Europa intera, di fatto così come a Natale e a Pasqua è consuetudine preparare dei dolci. In Italia in particolare i giorni precedenti il Mercoledì delle Ceneri la gamma di dolci che esce dai forni delle massaie italiane per finire sui nostri tavoli è veramente vasta. Ci sono i così detti dolci lievitati, come ad esempio la Schiacciata alla fiorentina, il nome stesso tradisce la città di provenienza, Firenze. È una torta che, quasi per legge non deve superare i 3 cm di altezza, è soffice la versione originale, la sua caratteristica è proprio la semplicità ma begli ultimi anni ne sono comparse di nuove, farcite con panna montata. Sempre in Toscana troviamo il Berlingozzo che ha la classica forma a ciambella, un po’ tipica del dolce fatto in casa. È diffuso anche in Umbria, nasce da un modo di dire, che stava ad indicare divertimento e comunque spassarsela a tavola. Anche gli ingredienti sono quelli tipici del dolce domestico, ovvero con rossi di uovo, farina, zucchero, lievito, limone, burro e latte. C’è un dolce tipico di questo periodo che però gli Italiani hanno ereditato, il Krapfen di fatto è ereditato dalla Germania del nord.
È un dolce che quasi si vende tutto l’anno ma c’è chi ancora lo preferisce solo in questo periodo dell’anno. È un dolce abbastanza pesante, è una frittella a forma di palla, fritta ricca di sostanze non molto leggere visto che fra queste c’è lo strutto e in genere è riempito o con la marmellata o con la cioccolata. Fra i dolci più amati però ci sono le Frittelle al sud chiamate anche Chiacchiere, queste sono per eccellenza il dolce simbolo di Carnevale che variano a seconda della zona d’Italia in cui ci troviamo. Ad esempio ci sono le Castagnole tipiche della Liguria, dell’Emilia Romagna e della Lombardia, sono piccole e hanno la forma di una pallina. La Fritola invece è tipicamente veneziana, dove iniziano a preparare questo dolce già dal 7 gennaio, quando cioè dopo la Befana ci si inizia già a preparare per il periodo di Carnevale. Ma la classica frittella è la Chiacchiera che viene chiamata in numerosi modi, Bugie, Cenci, Sfrappole a seconda del luogo in cui ci troviamo. Viene di solito servito con un derivato del cioccolato, il Sanguinaccio.