In molti paesi americani, soprattutto località di mare, il monopattino di questi tempi ritorna frequentemente per le strade. Di altre città è una caratteristica comune, si vedono ragazzi che usano piccole architetture che magari inizialmente nascono come composizioni artistiche e che da questi vengono usate come vere e proprie pedane per i propri esercizi. L’uso del monopattino in maniera quasi artistica è un arte che di fatto si trova in molte città, esso ha comunque subìto diverse evoluzioni nel corso del tempo, fra cui quella di passare ad avere da quattro a due ruote, una avanti e una indietro. Il manubrio serve a mantenersi saldamente in piedi anche quando si usa l’inclinazione della pedana per cambiare direzione. Alcuni modelli hanno un freno collegato al manubrio come la bicicletta. Non si sa questo piccolo e veloce mezzo di trasporto quando sia nato, ma si pensa che già a metà dell’800 ci fosse qualche principio, ovviamente esclusivamente in legno però. Solo mezzo secolo dopo si ha qualcosa di più elaborato, ovvero ai primi del 1900. Quando entrarono appieno regime in qualità di giochi per bambini, furono spinti per un certo periodo, senza avere successo però, verso la via del trasporto.
Nel corso del tempo numerose idee e numerose sfide hanno girato intorno all’idea del monopattino. Le prime hanno tentato un evoluzione di esso e tanti furono gli sviluppi, riusciti o buchi nell’acqua ma tutti lavoravano a qualche progetto. Erano attrezzati in tutti i modi, ma l’idea che più si avvicinava ad un futuro nell’evoluzione era quella che prevedeva le ruote con asse di rotazione decentrato, questo faceva in modo che ci fosse anche una spinta con il solo movimento del corpo. Le prime gare invece, secondo racconti scritti iniziano in Francia, ma anche noi in Italia abbiamo qualcosa da raccontare al riguardo. Per esempio, ad Ivrea sono circa 25 anni che si svolge ogni anno puntualmente una gara, una vera e propria staffetta, dal titolo Tre Ore in monopattino. Quello che più viviamo oggi comunque, se non siamo sportivi è il monopattino elettrico. Oggi lo si può notare senza problemi sulle spiagge di Rimini ad esempio, perché utilizzato dalla polizia locale per sorvegliare la tranquillità dei bagnanti. Questa versione moderna però nasce fondamentalmente appena 11 anni fa, ed è un vero e proprio mezzo di trasporto utilizzato in molte località per tale esigenza. Inizialmente aveva il nome di Ginger, ora è più comunemente chiamato Segway.