DIVERSE INTERPRETAZIONI
Le "emoticon", faccine usate nelle e-mail,
nei cellulari e a dismisura nelle varia piattaforme
di instant messaging per esprimere gli stati d'animo,
non sono internazionali: ogni cultura le intepreta a
modo suo.
Masaki Yuki, dell'Università
di Hokkaido (Giappone) ha mostrato ad alcuni studenti
USA e giapponesi emoticon e volti, chiedendo loro di
valutarne l'espressione.
OCCCHI.
Risultato? Gli occidentali giudicano
gli stati d'animo dalla bocca, i giapponesi dagli occhi.
Per questo, le emoticon giapponesi enfatizzano gli occhi
(per esempio ^_^), quelle statunitensi
la bocca (come :-)).
FONTE:FOCUS
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