SE VUOI ROTTAMARE LA TUA AUTOMOBILE
USATA, LEGGI QUESTA MINI GUIDA
Il certificato di rottamazione è
l’unico e solo strumento per sollevare la responsabilità
del proprietario del veicolo da ogni conseguenza civile,
penale e amministrativa connessa alla proprietà
e alla corretta gestione del veicolo di cui egli si
disfa.
Dalla data di consegna del veicolo (dichiarata nel certificato)
viene meno anche l’obbligo fiscale relativo al
pagamento della tassa automobilistica (bollo) a carico
del proprietario che si è disfatto del veicolo.
Rottamare l’auto senza acquistarne
una nuova: in questo caso va consegnata esclusivamente
al centro di raccolta (impianto di
autodemolizione o sfasciacarrozze). Questo centro deve
essere in possesso di apposita autorizzazione per la
gestione dei rifiuti rilasciata dalla Regione o dalla
Provincia.
Rottamare l’auto acquistandone
una nuova: in questo caso il proprietario può
consegnarla al centro di raccolta oppure al concessionario
oppure al gestore della succursale della casa
costruttrice. Negli ultimi due casi, se i soggetti
ne acconsentono il ritiro, sono obbligati a rilasciare
il certificato di rottamazione in nome e per conto del
centro di raccolta che riceverà (entro max 30
giorni) il veicolo.
La cancellazione
dal Pra deve essere effettuata dal concessionario
o dal gestore della casa costruttrice “prima”
di consegnare l’auto al centro di raccolta.
Questi gli elementi
che deve contenere il certificato di rottamazione
(decreto legge 209 del 2003):
CHI RILASCIA IL CERTIFICATO
Nome, indirizzo, firma e numero di registrazione
o identificazione dello stabilimento o dell’impresa
che rilascia il certificato.
Nome e indirizzo dell’autorità competente
che rilascia l’autorizzazione allo stabilimento
o all’impresa che rilascia il certificato
di rottamazione.
Nome, indirizzo e numero di registrazione o di
identificazione dello stabilimento o dell’impresa
che rilascia il certificato, se il certificato
è rilasciato dal produttore, da un distributore
o da un operatore addetto alla raccolta per conto
di un centro di raccolta.
TEMPI DOCUMENTATI
Data e ora di rilascio del certificato di rottamazione;
data e ora di presa in carico del veicolo da parte
del concessionario o del gestore della succursale
della casa costruttrice o dell’automercato.
Impegno alla cancellazione del veicolo dal Pra.
IL VEICOLO
Classe, marca e modello del veicolo descritto
nel suo stato.
Numero di telaio o della targa, se prevista.
IL PROPRIETARIO
Nome, luogo e data di nascita, indirizzo, nazionalità,
estremi del documento di identificazione e firma
del cittadino che consegna il veicolo.
Se il veicolo è consegnato da un soggetto
diverso dal proprietario: nome, luogo, data di
nascita, indirizzo e nazionalità del proprietario.
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I costi fissi:
- 7,44 Euro a titolo di emolumento per il Pra
- 29,24 Euro per imposta di bollo (43,86 Euro per i
veicoli più vecchi ancora muniti di foglio complementare
anziché di certificato di proprietà).
- eventuali costi di trasporto del veicolo fino al centro
di demolizione o all’autosalone.
L’importo massimo riconosciuto a titolo di rimborso
per chi rottama un veicolo senza acquistarne un altro
è di 150 Euro.
FONTE:Articolo sul Sole24Ore
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